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Da Essere Marmo, il Manifesto di Sostenibilità del Marmo di Carrara, il ‘Marmo Racconta’ BLOG

Da Essere Marmo, il Manifesto di Sostenibilità del Marmo di Carrara, il ‘Marmo Racconta’

NATURALMENTE SOSTENIBILE
Cosa racconta il marmo? Nel mentre che lo ammiriamo attraverso l’imponenza di un blocco, ma anche di una architettura contemporanea o di un monumento storico o, ancora, attraverso la sinuosità di una scultura, il marmo ci parla, ci trasmette emozioni e ci dona consapevolezza.
Le quadrette: Il Marmo in Europa dal XVI secolo BLOG

Le quadrette: Il Marmo in Europa dal XVI secolo

STORIE DI MARMO
Nel corso del Cinquecento secolo il marmo di Carrara, già noto per gli utilizzi in ambito architettonico e artistico, conosce una nuova stagione di diffusione in tutta Europa con le piastrelle chiamate volgarmente “marmette” o “quadrette”.
Sostenibilità e tecnologia, la gestione della risorsa acqua BLOG

Sostenibilità e tecnologia, la gestione della risorsa acqua

NATURALMENTE SOSTENIBILE
In questi decenni l’idea di sostenibilità ha spostato la sua lancetta dagli aspetti puramente ecologici a quelli più globali che comprendessero oltre a questi anche quelli umani, economici e sociali.
FUM

Una visione creativa, responsabile, moderna.

Agiamo coerentemente con i paradigmi di Industria 4.0 per raggiungere importanti traguardi di trasformazione digitale e di innovazione.

Facciamo della sostenibilità un vero e proprio modello imprenditoriale. Agire con consapevolezza e rispetto è una priorità assoluta.

Siamo custodi della storia e della bellezza del marmo di Carrara.
La nostra quotazione in borsa è a garanzia di questa vocazione.

FREEDOM TOWER 2014

"L'architettura è un sogno, la geometria il suo racconto,
il manufatto la realizzazione del sogno, l'architetto colui che racconta i sogni. "

Carlo Farroni

Immaginare il futuro della pietra naturale

“Prediceva agli ammassi informi di pietre e di travi che giacevano intorno a noi il loro futuro monumentale; e quei materiali, al suono della sua voce, sembravano votati a quell’unico posto che i destini propizi alla dea li avrebbero assegnati”

Nel libro di Paul Valèry ‘Eupalino o l’Architetto’, il famoso costruttore di templi e di grandi opere dell’antichità dice queste parole a Fedro mentre lo accompagna a visitare un cantiere in pieno fermento.

Nel dialogo fra i due si parla di pietra, di materiali, di destino e di monumenti. La traccia è chiara: costruire richiede una conoscenza profonda della natura e una capacità sottile di ‘rubarle’ qualche segreto. L’architetto di Megara spiega a Fedro che l’Architettura si compone di tre aspetti: il corpo, che ne esprime l’utilità, l’anima che equivale alla bellezza e la solidità che si ricollega alla durata.

Per Eupalino non era dunque difficile immaginarsi il domani dell’architettura e della pietra naturale. Ed oggi ? la prospettiva è mutata?
Non per chi guarda sempre avanti, né per quelli che non si fermano mai. Non dobbiamo avere timore, proviamo quindi a domandarci quale possa essere lo scenario futuro per il nostro marmo.

Marmo: La bellezza oltre il tempo

Fascino e bellezza originaria sono restate le stesse attraverso i secoli e dunque possiamo farci cullare dal pensiero che anche in futuro saranno molti coloro che vorranno cimentarsi nell’uso della pietra naturale.

L’unicità della pietra legata al segno di architetti, artisti e designer, dai più rigorosi ai più visionari, ci fa intravedere un lungo percorso denso di successi creativi che ci porterà in un futuro, senza che la superficie dei nostri blocchi e delle nostre lastre sia scalfito dalle ‘rughe’ dovute al passare degli anni. La pietra non invecchia secondo la scala della misura umana, anzi il tempo la rende più affascinante e nel nostro Bel Paese basta guardarsi attorno per rendersene conto. La pietra è nella sua essenza progetto, la pietra è pro-gettare; buttare avanti…il cuore, la testa e le idee.

Le più grandi architetture e le più sublimi opere d’arte in marmo e pietra sono il frutto delle menti e delle abilità di chi ha deciso di spingersi oltre al limite riconosciuto delle leggi e della materia.

Noi siamo dalla loro parte. E se è vero che il mondo sarà salvato da chi cerca la bellezza, allora c’è da essere ottimisti.