Cosa racconta il marmo?
Nel mentre che lo ammiriamo attraverso l’imponenza di un blocco, ma anche di una architettura contemporanea o di un monumento storico o, ancora, attraverso la sinuosità di una scultura, il marmo ci parla, ci trasmette emozioni e ci dona consapevolezza.
Nasce con questo spirito Essere Marmo, il Manifesto di Sostenibilità del Marmo di Carrara: un progetto promosso da Carrara Marble Way e curato da Italia Circolare in partnership con Confindustria Livorno Massa Carrara e Fondazione Marmo Onlus
Un progetto che nasce dalla coscienza che il marmo di Carrara, la sua bellezza e la sua materialità, hanno sempre creato valore per la città di Carrara, generando non solo un indotto produttivo di rilevanza mondiale, ma anche una cultura e una tradizione che oggi sono i presupposti essenziali per progettare il futuro e vivere il presente con cognizione: abbattere quanto più possibile l’impatto che il marmo ha sull’ambiente, ridurre gli sprechi, qualificare sempre più il lavoro dedicato, innovare e fare ricerca sono gli imperativi dai quali non si può prescindere ed il Manifesto rappresenta l’impegno concreto di una intera filiera e di una comunità nei confronti di queste istanze che ormai provengono in modo univoco dai più diversi interlocutori.
Il Manifesto del Marmo di Carrara è un documento, che con approccio etico e critico, affronta dieci punti fondamentali del rapporto esistente fra il Marmo, la sua comunità e la città di Carrara.
Racconta una storia molto antica, definisce i contorni di una tradizione e di una cultura e offre una visione per progettare un futuro che sia per il marmo eticamente possibile e quindi sostenibile.
Il primo punto di riflessione da cui si avvia il Manifesto è: Il Marmo Racconta.
Torniamo quindi alla domanda iniziale: cosa ci racconta il marmo? Ci racconta l’incredibile viaggio compiuto dall’uomo che ha saputo riconoscere in questa pietra naturale una bellezza originaria ed un potenziale tanto alto da farla diventare la migliore compagna di tanti viaggi compiuti nei secoli attraverso l’arte e l’architettura.
Viaggi che oggi hanno assunto l’immagine dei tanti segni che in tutto il mondo testimoniano l’universale bellezza del marmo ed il profondo legame che esiste da sempre con l’uomo, la sua creatività e la sua mano.
E’ vero: il marmo parla tanti linguaggi diversi, ma unica e irripetibile è la sua capacità di rappresentare quella bellezza imperitura e assoluta che chiamiamo perfezione. Una perfezione che non esclude la fatica e il duro lavoro, ma in qualche modo li celebra e li rende sacri.
Dobbiamo quindi porci in ascolto, imparare a comprendere, a conoscere e ri-conoscere quella storia che il marmo ci racconta quotidianamente, ogni volta che lo incontriamo: la narrazione di un connubio vincente fra un materiale e una città, fra la natura e l’umanità.
Una storia affascinante che non stanca mai, un modello di eccellenza che si arricchisce ogni volta di significati importanti e dettagli quanto mai eloquenti.